L’Epicondilite (oppure epicondilalgia omerale, meglio conosciuta come “gomito del tennista“), è un fenomeno infiammatorio – degenerativo dei tendini che si inseriscono nel gomito.
Essa colpisce persone tra i 25 ed i 60 anni; a dispetto del nome, non va intesa come una patologia che riguarda solo gli sportivi, ma anche chi esegue ripetutamente movimenti di flessione del braccio e rotazione del polso per altri motivi, (muratori, manovali, operatori di video terminali, dattilografi, idraulici, pittori, parrucchieri, camerieri, giardinieri per citarne alcuni); qualora non venga affrontata con la giusta terapia, può cronicizzare, diventando invalidante
Sintomi : Il Dolore (ad insorgenza lenta e subdola) è localizzato al lato esterno del gomito o lungo i musoli epicondiloidei sull’avambraccio; Esso diventa di intensa e durata sempre maggiori con impaccio funzionale, diminuzione della forza e riduzione progressiva dell’attività lavorativa fino ad una vera e propria impotenza funzionale antalgica.
Diagnosi : È Clinica anche se una ecografia tendinea, consente di identificare le aree di degenerazione e l’infiammazione dei tessuti.
Terapia : Nelle forme acute innanzitutto interruzione momentanea dell’attività (sportiva o lavorativa), con utilizzo locale di ghiaccio; la Terapia Tradizionale si avvale dell’uso di Farmaci come i FANS oppure infiltrazioni di cortisone o l’acido ialuronico; è frequente il ricorso alla terapia con onde d’urto o terapia a vibrazione locale che molto spesso sono più efficaci delle terapie fisiche tradizionali
La Medicina Naturale comprende diversi approcci, utilizzabili in maniera sinergica:
OMEOPATIA : Arnica, Rhus Tox, Bryonia sono solo alcuni rimedi particolarmente efficaci in tale sindrome
AGOPUNTURA : con un importante effetto antinfiammatorio ed analgesico
FITOTERAPIA : Curcuma, Zenzero, Uncaria Tomentosa sottoforma di infusi, tisane, integratori
IONORISONANZA : Attraverso l’attività cellulare ritarda la degenerazione tendinea
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