Gli anticorpi del latte materno favoriscono lo sviluppo del microbiota intestinale.
Come sapete, l’allattamento al seno è un tema a me molto caro e a cui tengo moltissimo. Vedi anche su questo blog: “Perché il latte materno fa bene” e “Allattamento al seno e tempi moderni”
Per assicurare fin dalla nascita la salute, l’Organizzazione mondiale della sanità, l’Unicef e le associazioni mediche di tutto il mondo raccomandano l’allattamento esclusivo al seno per i primi 6 mesi di vita, seguito da un allattamento al seno complementare fino ai 2 anni e oltre.
l latte materno continua a essere un’importante fonte di nutrimento per i bambini anche dopo i primi 6 mesi di vita, in modo particolare quando le madri integrano il proprio latte con altri cibi.
I nutrienti chiave di cui il bambino più grande (di oltre 6 mesi di età) ha bisogno in quantità maggiori sono: il ferro e lo zinco, il calcio, i folati e altre vitamine, come la vitamina A, D, alcune vitamine del gruppo B e la vitamina C.
Sappiamo che nel latte materno di donne sane ci sono batteri e funghi in gran quantità, confermando così l’ipotesi che il latte sia un’importante fonte di microrganismi per la crescita del bambino: ogni poppata infatti fornirebbe al lattante milioni di bifidobatteri e altri microscopici amici indispensabili per una sana colonizzazione dell’intestino.
Un recente studio ha valutato come le IgG (gli anticorpi che aiutano l’organismo a combattere batteri e virus) vengono trasferite dal sangue della madre al suo latte materno e come questi anticorpi proteggono da molte malattie.
È da notare che in passato i ricercatori si sono concentrati solo sugli anticorpi IgA (gli anticorpi della mucosa) che sono molto abbondanti nel latte materno.
I soggetti che non ricevono IgG dalle loro madri sviluppano un microbiota intestinale alterato, che determina un aumento dei livelli di alcune cellule della filiera immunitaria che producono molecole legate a malattie infiammatorie.
Da adulti, questi soggetti saranno più suscettibili alle malattie infiammatorie intestinali.
I risultati suggeriscono che le IgG presenti nel latte materno promuovono nei neonati l’immunità contro i patogeni intestinali e modellano lo sviluppo del microbiota intestinale e delle cellule immunitarie nei primi anni di vita, quindi i benefici dell’allattamento al seno per il sistema immunitario della prole si manifestano sia subito dopo la nascita, sia a lungo termine nel corso dell’intera vita.
Per concludere, ecco nuovi buonissimi motivi per condurre un sano allattamento al seno (se mai ce ne fossero bisogno di nuovi).
Sappiamo che il latte materno è l’unico alimento realmente funzionale (e specie specifico) esistente al mondo che si adatta giorno dopo giorno alle esigenze del lattante, passando dal colostro dei primi giorni, un liquido praticamente privo di proprietà nutrizionali, ma ricchissimo di sostanze adibite a fortificare il sistema immunitario e a difendere il bambino, per diventare un alimento vero e proprio, completo, vivo e vitale che varia nell’arco dell’allattamento, della giornata e perfino della stessa poppata.
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