Innanzitutto evitare i ristagni: quali?
La ciotola del cane, del gatto, dell’uccellino, per esempio. Cambiala spesso, farai un favore al tuo amico animale e anche a te stesso.
Hai controllato il fondo dei vasi delle tue piante? Se è presente dell’acqua in eccesso è inevitabile la formazione di un ristagno. La parola d’ordine è sottovasi della giusta misura.
Hai un acquario? Ecco la chicca: aggiungi dei pesciolini rossi o, se troppo grandi, delle gambusie al tuo laghetto ornamentale: sono degli ottimi alleati contro le zanzare.
Ma dopo tutto questo, niente, ci sono ancora le terribili succhiasangue in agguato.
È qui che sfoderiamo l’asso nella manica: le piante.
Perché invece di ricorrere a repellenti chimici, è possibile sfruttare il potere di alcuni vegetali, una scelta saggia sia dal punto di vista ambientale che pratico.
Scopriamo insieme quali sono i più efficaci e come utilizzarli al meglio.
Citronella: la regina dei repellenti naturali
La citronella è probabilmente la pianta più famosa quando si parla di repellenti naturali per zanzare. Essa rilascia un profumo agrumato che allontana questi insetti. Può essere coltivata facilmente in giardino o in vasi da posizionare su terrazzi e balconi. L’odore emanato dalle foglie schiacciate crea una barriera naturale che ti proteggerà.
Lavanda: bellezza e protezione
La lavanda non è solo una pianta decorativa e dal profumo rilassante, ma è anche un potente repellente naturale. Le sue fioriture violacee, oltre a rendere gli ambienti più belli, emanano un profumo che le zanzare non sopportano. La lavanda può essere piantata in giardino o tenuta in piccoli mazzetti all’interno della casa. Inoltre, l’olio essenziale di lavanda può essere utilizzato direttamente sulla pelle per prevenire le punture.
Menta: freschezza e difesa
La menta è un’altra pianta molto utile nella lotta contro le zanzare. Il suo forte odore mentolato è a loro sgradevole. È inoltre molto versatile: può essere coltivata in giardino, in vasi sul balcone, oppure in piccoli contenitori da tenere in cucina. Inoltre, le foglie di menta possono essere utilizzate per preparare infusi rinfrescanti.
Basilico: aroma e protezione
Il basilico è una delle piante aromatiche più utilizzate in cucina, ma pochi sanno che è anche un efficace repellente per zanzare. Il suo odore intenso tiene lontani gli insetti. Posizionalo sul tuo balcone per allontanare queste fastidiose nemiche.
Calendula: colore e difesa naturale
La calendula, con i suoi fiori dai colori vivaci, non solo abbellisce il giardino ma è anche un ottimo repellente naturale. Le sue proprietà antiparassitarie sono conosciute da secoli. È anche utile a lenire le punture grazie alle sue proprietà calmanti.
Rosmarino: un repellente aromatico
Il rosmarino è una pianta resistente che richiede poca cura e può essere utilizzata anche per preparare spray naturali contro le zanzare, facendo bollire le sue foglie e utilizzando l’acqua ottenuta.
Ma vediamo anche come massimizzare l’efficacia delle piante repellenti.
Innanzitutto il posizionamento: deve essere strategico, non casuale. Collocate le piante vicino alle zone di relax come terrazzi, verande e finestre e date loro una manutenzione costante, innaffiatele regolarmente e potate le foglie secche.
Se il tuo appartamento è particolarmente gradito dalle zanzare, puoi anche utilizzare una combinazione di diverse piante repellenti per creare una barriera ancora più efficace.
2 commenti
Enrico Accorsi
Buongiorno,
come mai nell’articolo non si parla di prodotti omeopatici, per es. Ledum palustris e Staphisagria, che mi risulta possano aiutare ad evitare le fastidiose punture, se presi in prevenzione?
Generiamosalute
Grazie della segnalazione Enrico, ma ne abbiamo parlato diffusamente in molti articoli precedenti come ad esempio questi:
https://generiamosalute.it/salute-e-benessere/il-ledum-palustre-un-rimedio-naturale-per-le-zanzare/
https://generiamosalute.it/omeopatia/i-rimedi-omeopatici-da-portare-in-vacanza/
https://generiamosalute.it/ecologia-e-ambiente/conosciamo-meglio-la-zanzara/