Redazione
«La Medicina Omeopatica può ottenere risultati eccezionali come Medicina integrativa in ambito ginecologico». Lo sostengono Barbara Bianchini e Stefania Piloni, ginecologhe milanesi che da anni, alla loro specializzazione in ginecologia, hanno aggiunto altri strumenti di cura come l’Omeopatia. Molte donne infatti – sostengono le due dottoresse in un’intervista rilasciata all’agenzia AdnKronos – hanno situazioni cliniche particolari che sconsigliano di ricorrere alle normali terapie. Età molto giovane, donne in trattamento post-tumore al seno, problemi di cisti ovariche, endometriosi o problemi della coagulazione».
In tutti questi casi l’Omeopatia può essere una valida alleata. «L’omeopatia infatti – chiarisce Piloni – attinge alla risorsa naturale, ovvero fa in modo che il corpo trovi la strada per rispondere da sé, in altre parole non ti presto la soluzione, non ti regalo l’ormone, l’antibiotico o l’antimicotico, ma faccio in modo che il tuo corpo trovi la strada per rispondere a quel disturbo o a quel problema, io ti aiuterò a darmi questo tipo di risposta».
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