Il sorpasso delle donne nel settore medico italiano è una realtà sempre più evidente, con un trend in costante crescita che promette di ridefinire il panorama della professione nel prossimo decennio. Secondo i dati della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo), le donne stanno prendendo sempre più spazio in un settore tradizionalmente dominato dagli uomini. Guardando alle fasce di età, emerge un quadro significativo: tra i 40 e i 50 anni, le professioniste in camice bianco rappresentano il 63%, mentre se restringiamo l’analisi tra i 40 e i 44 anni, il numero sale addirittura al 64%. Questo è un periodo della vita in cui si sperimentano carichi di lavoro familiari più pesanti e una maggiore pressione lavorativa, ma le donne sembrano affrontare queste sfide con determinazione e successo.
L’importanza di modelli organizzativi flessibili
Filippo Anelli, Presidente della Fnomceo, sottolinea l’importanza di modelli organizzativi che consentano di conciliare il lavoro con la vita privata, oltre alla necessità di investire sulla sicurezza degli operatori sanitari, soprattutto in un momento in cui si celebra la Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei loro confronti. Nonostante gli uomini costituiscano ancora la maggioranza tra i medici iscritti agli albi, questo è principalmente dovuto alla preponderanza degli over 75, dove le donne sono solo il 16%. Tuttavia, tra i medici più giovani, il quadro si ribalta completamente: le donne costituiscono il 53% del totale, con una percentuale che continua a crescere. Questo trend è particolarmente evidente tra gli under 55 e gli under 50, dove le donne rappresentano rispettivamente il 59% e quasi il 60% dei medici.
Sempre più donne medico: un trend in crescita
Anche tra i più giovani, le donne mantengono una forte presenza: tra i medici con meno di 40 anni, sono ancora la maggioranza con il 57,4%, mentre tra quelli sotto i 30 anni raggiungono addirittura il 58%. Una nota interessante è che, sebbene gli Odontoiatri siano ancora in maggioranza uomini, tra i professionisti più giovani si sta assistendo a una parità sempre più evidente. Tra i 25 e i 29 anni, ad esempio, il numero di uomini e donne è praticamente uguale, indicando una possibile inversione di tendenza anche in questa specializzazione.
Questi dati riflettono una trasformazione significativa nel panorama della medicina italiana, con un numero sempre maggiore di donne che scelgono e prosperano in questa professione, portando con sé nuove prospettive e approcci alla cura della salute.