Molte donne vengono prese alla sprovvista dalla comparsa dei primi effetti della menopausa sul loro corpo. Questo perché, se più o meno tutte conoscono ciò che la menopausa comporterà sui loro corpi e sanno quando aspettarselo, sono molte meno quelle che conoscono gli effetti della perimenopausa. Quel periodo, cioè, che precede la menopausa vera e propria, ma che comporta già dei cambiamenti percepibili sul proprio organismo. Aumento di peso, vampate di calore, sudorazioni notturne. Sono questi i sintomi più frequenti che annunciano l’arrivo della menopausa. Ma come limitarne gli aspetti debilitanti?
L’approccio integrativo alla perimenopausa
Dagli anni ’60 ai primi anni 2000, molte donne hanno iniziato a prendere pillole che combinavano estrogeni e progesterone durante il periodo della perimenopausa. E hanno continuato a prenderle quasi a tempo indeterminato. Tuttavia, Un importante studio chiamato Women’s Health Initiative ha cambiato tutto nel 2002. È stato scoperto infatti che il regime di terapia ormonale sostitutiva standard aumenta il rischio di malattie cardiache, cancro al seno e altri gravi problemi di salute.
Abbandono delle terapie ormonali in menopausa
Sebbene possano ancora esistere determinati casi in cui la terapia ormonale è ancora consigliabile, nella quasi totalità il ricorso a questo tipo di approccio si è enormemente ridotto. Un approccio non farmacologico alle vampate di calore inizia con il mantenere la calma, letteralmente, al livello più elementare. Portare un ventilatore portatile, impostare il termostato più in basso, vestirsi con strati leggeri e, per la sudorazione notturna, scegliere materiale traspirante per pigiami e biancheria. Ci sono persino materassi in gel rinfrescante e inserti per cuscini per aiutarti a dormire meglio.
Gestire l’aumento di peso nelle fasi iniziali della menopausa
“Come perdere peso” è uno degli argomenti più cercati relativi alla perimenopausa. Ma perché tendiamo ad ingrassare a questa età? Uno studio pubblicato sul Journal of Mid-Life Health elenca i fattori che contribuiscono, tra cui:
- Perdita di massa muscolare con l’avanzare dell’età, associata a un metabolismo più lento e a uno stile di vita più sedentario.
- Stress.
- Una dieta ricca di grassi, zucchero, sale e cibi lavorati e povera di fibre.
- Sonno di scarsa qualità.
- Consumo eccessivo di alcol .
I ricercatori raccomandano di mangiare molto calcio, ferro, magnesio e vitamine. Evitare cibi piccanti, alcol e caffeina per ridurre le vampate di calore. Fare 150 minuti di attività fisica moderata a settimana, come camminare, correre, nuotare o andare in bicicletta, più un allenamento intenso due o tre volte a settimana per aiutare a mantenere la massa muscolare. Mantenere un peso adeguato aiuta a prevenire o ritardare la perdita ossea e mantenere il cuore sano. Praticare esercizi di yoga, stretching ed equilibrio per aiutare a mantenere la flessibilità e la salute generale.
Naturalmente, parla sempre con il tuo medico o altro operatore sanitario prima di provare qualsiasi nuovo trattamento, programma di esercizi, integratore o approccio nutrizionale. Una pratica che funziona bene per un amico potrebbe non funzionare per te, potrebbe causare effetti collaterali fastidiosi o pericolosi o potrebbe interagire con farmaci o integratori che stai già assumendo.
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2 commenti
Laura
Buonasera oltre all’aumento di peso e alle vampate di caldo un mio grande problema è l insofferenza, la totale non sopportazione ed il nervosismo che raggiunge picchi da zero a 100 in una frazione di secondo. Suggerimenti con granuli per il nervosismo?
Giuseppe
Buongiorno Laura, per avere veramente dei risultati bisogna rivolgersi a un medico omeopata esperto che sappia valutare il suo caso individuale e indicarle la terapia omeopatica adatta. Qualunque altro consiglio, soprattutto in un caso così multifattoriale come il suo sarebbe poco serio. Può trovare dei professionisti con preparazione certificata nella zona in cui abita nella pagina della FIAMO dedicata al registro degli omeopati: http://www.fiamo.it/registro-omeopati/regioni/