I giorni che precedono il ciclo mestruale, per circa un terzo delle donne, è costellato di disturbi e patimenti spesso molto fastidiosi. I disturbi sono di varia natura e differiscono da donna a donna. Hanno cause multifattoriali e non è facile ricondurli in un unico ordine di ragioni. I sintomi che si manifestano sono di tipo psicofisico metabolico e neurovegetativo. Ma forse se sei qui a leggere sai già di cosa parliamo. Iniziamo col dire che la medicina omeopatica ha certamente una risposta utile per te, ma questa non è uguale per tutte. La radice ippocratica della medicina omeopatica, fa si che non si metta in relazione sintomo e farmaco, così come in medicina convenzionale. L’ambito di azione della medicina omeopatica è più profondo, essa agisce oltre che sul disturbo strettamente fisico anche sulla sfera psichica ed emozionale della donna, che proprio in quei giorni è particolarmente sensibile.
Per il medico omeopata nessuna donna è uguale ad un’altra, seppure con delle similitudini, ognuna ha il suo modo peculiare di vivere i giorni del ciclo. Sorvolando sulle cause organiche responsabili di questi disturbi, concentriamoci sulla modalità con cui questi si esprimono. Pensiamo a come questo periodo viene vissuto. Semplificando possiamo affermare che a ogni donna corrisponde ad una tipologia “reattiva” diversa, che determinerà l’approccio terapeutico del tuo medico. Nella medicina omeopatica troverai la risposta, a patto che questa venga trovata insieme al tuo medico. Almeno inizialmente avrai bisogno del suo aiuto per trovare il rimedio… il tuo rimedio.
Sindrome premestruale omeopatia e rimedi omeopatici – ad ogni donna il suo rimedio omeopatico
Vediamo insieme 5 tipologie possibili di donne ed il loro modo di affrontare quei giorni. Le affrontiamo in maniera un sommaria, ma vedrai, riuscirai a riconoscerti in una di queste, o addirittura a trovare caratteristiche comuni a diverse categorie.
La donna Pulsatilla. Dolcezza, dolcezza e ancora dolcezza.
L’attesa delle mestruazioni è una vera sindrome premestruale e l’arrivo del ciclo non migliora lo stato prisco-fisico, al contrario contribuisce a darle il colpo di grazia. La ritenzione idrica è più forte del solito e fa sentire il suo peso sulla bilancia. Anche la circolazione alle braccia e alle gambe si fa più difficoltosa, i capillari affiorano in superficie e mani e piedi diventano freddi. L’umore è melanconico, sente crescere il bisogno di ricevere coccole e attenzioni. Con il passare dei giorni l’umore diventa sempre più cupo. La donna Pulsatilla diventa sempre più permalosa ed il pianto spesso affiora anche per i motivi più banali. In questi giorni ciò che più le fa bene sono le coccole, le attenzioni e la dolcezza, anche quella alimentare, infatti sente il bisogno di dolci soprattutto nei giorni che precedono il ciclo. Questi sono giorni che non sa come spiegare… da sempre, fin’ da quando era bambina.
La donna Sepia. Nervosismo alle stelle ed un’enorme stanchezza
Lo inizia a sentire da lontano, la stanchezza comincia ad aumentare anche parecchi giorni prima, in un crescendo continuo, fino a diventare vera e propria debolezza nei giorni a ridosso del ciclo. L’umore peggiora sempre più, fino a diventare intrattabile. I disturbi fisici sono molto presenti, il ventre è pesante, l’utero sembra gonfiarsi e diventare ingombrante. Uno stato di depressione sale mostrando tutto nero. Cosa fa stare bene la donna Sepia in quei giorni? Niente e nessuno: “non date fastidio, non contraddire… sparite!”
Natrum Muriaticum. Appena passa tutto ritorno.
Il ciclo è quel fastidio che è meglio che passi presto, un momento buio dal quale rifuggire standosene a casa tranquille. Non si lamentano, non chiedono e nessun aiuto conforto o sfogo. Stanno per i fatti loro. Da sempre, fin’ da bambina, è riservata e introversa. Le donne di questo rimedio, non amano molto condividere i loro malesseri, chi le circonda saprà che è passato, ma solo dopo.
La donna Nux vomica. Non ho tempo da perdere con il ciclo
La donna Nux vomica vive il ciclo come un impedimento insopportabile alla sua vita ed ai suoi progetti. E’ una donna molto volitiva e la condizione premestruale aumenta il suo nervosismo e la sua impazienza.Il dolore del ciclo si fa sentire, ha l’impressione che il tempo scorra con particolare lentezza. Il forte carico nervoso che si genera crea particolare sofferenza alla zona del ventre. Sovente l’intestino si blocca. Con l’avvicinarsi del ciclo tende a perdere la sua caratteristica energia, questo la innervosisce, essendo abituata ad andare sempre a 100 all’ora. Non c’è tempo da perdere, solo il ciclo ci mancava!!! Dolori, nervosismo e intestino bloccato sono tratti della sindrome premestruale della donna Nux vomica. Purtroppo la sua alimentazione, soprattutto in questi giorni, non le è di aiuto. Preferisce cibi grassi o eccessivamente zuccherati. Il suo rapporto con il cibo diventa conflittuale, con frequenti spedizioni di razzia verso il frigo.
La donna Lachesis. L’arrivo del ciclo è fonte di rinascita.
Se senti il ciclo come liberatorio, se lo preferisci alla fase premestruale, ci sono pochi dubbi. Sei Lachesis. Per tutte le donne quello del ciclo e la fase immediatamente precedete è un momento quanto meno fastidioso. Il corpo cambia, accompagnato da una serie di disturbi dei quali si farebbe volentieri a meno. La donna Lachesis, che nei momenti buoni sa essere solare e coinvolgente, in quelli no è profondamente cupa, con la mente affollata da pensieri negativi, sospetti di gelosia e trame profonde che le rovinano le giornate. Quando il flusso arriva si sente rinascere, recuperare le forze. L’arrivo delle mestruazioni è vissuto come liberazione, Lei si ritempra e ricarica tornando la donna irresistibile di sempre.
E’ molto probabile che ti sia riconosciuta in una di queste donne, bene! La medicina omeopatica ha certamente una risposta per te. Purtroppo non possiamo dartela qui, come dicevamo all’inizio la medicina omeopatica è una medicina individualizzata, centrata sulla persona, perché funzioni il tuo rimedio può suggerirtelo solo il medico omeopata, che ti ha incontrata, che ti ha conosciuto, con cui sei entrata in relazione, che ha capito profondamente la tua “personalità omeopatica”.