Un giorno sei in passerella a New York per Gucci, il giorno dopo sei a Parigi per Karl Lagerfeld. Sfila, vola, dormi, sfila. Ripeti. La vita di Danielle Zinaich negli anni ’90 era di quelle che avrebbero consumato chiunque. Eppure oggi, a 45 anni, è così giovane che sembra abbia stretto un patto col diavolo. Ma non è stato il patto con il diavolo ad averle concesso il dono dell’eterna giovinezza. Sono state, piuttosto, la passione per l’Omeopatia e poche, sane regole di stile di vita. Danielle, infatti, ha scelto di utilizzare questa pratica medica da ormai 20 anni, e oggi ha un proprio studio a New York, dove aiuta la gente a risolvere i propri problemi fisici e mentali. Per ognuno di loro ha un percorso personale, che prevede rimedi specifici e consigli sulla nutrizione, sull’attività fisica e sul training mentale. I suoi clienti la amano, soprattutto dopo questo lungo periodo di lockdown, dal quale tutti sono usciti stanchi e demotivati.
La modella si interessò alla medicina alternativa nel 1994 quando il suo cane, Gypsy, dopo una vaccinazione ebbe una brutta reazione fisiologica. Un occhio gli si cominciò a gonfiare a dismisura, finché non fu necessario portarlo da un gran numero di veterinari per capire come arginare la situazione. Gli specialisti, però, non seppero proporre di meglio di un intervento chirurgico di rimozione della palpebra. L’operazione avrebbe comportato, nella migliore delle ipotesi, che il cane portasse un cono al collo per il resto della sua vita, mentre nella peggiore avrebbe perso l’occhio tout court. Danielle non si rassegnò al verdetto, e decise di rivolgersi al veterinario omeopatico Roberto Gil, che prescrisse Thuja, un rimedio derivato da una conifera. Dopo due settimane il gonfiore era sparito. Quell’esperienza portò la Zinaich ad avvicinarsi al mondo dell’Omeopatia, guidata dall’omeopata newyorkese Sue Anello. Oggi ha uno studio nel suo appartamento di New York, nel quale vive con i suoi due figli adolescenti, Van e Nico, e suo marito Adam Strahl. La sua attenzione è rivolta al benessere nel suo senso più ampio, certo, ma è impossibile non chiedersi quanto tutto ciò abbia avuto un ruolo nella sua aspetto incredibilmente giovane.
I consigli di Danielle, divenuti particolarmente utili in questi periodi di stress legati all’emergenza sanitaria e alla lunga reclusione in casa, riguardano la Persona intesa nella sua interezza: dalla corretta alimentazione all’attività fisica, dallo yoga alla meditazione, oltre agli aspetti più strettamenti legati alla salute. “Molte persone sono bloccate nei loro appartamenti, davanti a un computer, ma devono trovare il modo per sviluppare la produzione di vitamina D – ha detto – se non ne hai abbastanza, puoi essere affetto da vari disturbi. Almeno 15 minuti di luce solare diretta ogni giorno sono assolutamente indispensabili per poter stare bene“. “Mi piace prendere il tè verde per prima cosa al mattino – ha raccontato parlando di una sua giornata tipo – poi bevo un succo di sedano, porto fuori il cane a fare una passeggiata, mi lavo la faccia, applico il toner, metto strati di crema e olio, mi vesto, medito per 15 minuti, faccio colazione (anacardi/yogurt di cocco fatto in casa con frutta e un po’ di muesli, un frullato di proteine o uova e avocado). Quindi pulisco energicamente il mio ufficio e accendo il bollitore prima di iniziare a vedere i miei adorabili clienti omeopatici. Mi piace svegliarmi lentamente e non precipitarmi sulle cose, prendendo tutto il tempo di cui ho bisogno”.