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22 Settembre, 2024

Efficacia e costi dei trattamenti omeopatici 

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Introduzione

In diversi paesi di tutto il mondo il consumo di farmaci omeopatici è molto diffuso nella popolazione.

In merito ai costi delle cure omeopatiche una accurata ricerca condotta in Germania nel 2017 sulle spese mediche evidenzia l’assoluta convenienza in termini economici della terapia omeopatica. Un risparmio annuale di 21 miliardi di euro è la stima del comparto assicurativo (GKV) tedesco quando analizza i costi delle cure apocrife. Un ulteriore risparmio di 6 miliardi riguarda il lavoro e le giornate perse per malattia. Un euro speso in automedicazione corrisponde a un risparmio di 17 € di spese sanitarie nazionali.

Sono dati che fanno riflettere in quanto rispecchiano l’effettiva realtà sociale. Ricevere cure consolidate e  adeguate è sempre meno possibile in molti paesi anche del mondo occidentale. In alcuni di essi come negli USA non esiste neppure un vero Servizio Sanitario Nazionale, mentre l’OMS procede decisamente verso la privatizzazione dando così il placet a molti SSN di operare in questa direzione.

Lo studio

Come per qualsiasi terapia la medicina omeopatica deve rispondere ai requisiti di efficacia in relazione ai costi sostenuti.

Un nuovo studio sull’efficacia e sui costi della terapia omeopatica è stato pubblicato lo scorso gennaio su PubMed. Lo studio consiste in una revisione sistematica della letteratura omeopatica dal gennaio 2012 a luglio 2022.
Gli stessi autori, nel 2021, hanno prodotto un’altra interessante ricerca che citiamo a titolo informativo sui vantaggi della terapia omeopatica in soggetti con tonsilliti recidivanti sottoposti a terapia antibiotica.
Lo studio che presentiamo è stato condotto da ogni autore in modo indipendente.
I dati sono stati ricavati dopo una revisione sistematica dei database esistenti e selezionati tramite una lista di controllo (CHEC) che utilizza 19 criteri validati di analisi.
Sono stati esclusi i dati provenienti da studi che non contemplano informazioni sull’efficacia e sui costi.

L’efficacia della terapia omeopatica è confrontata con altre terapie convenzionali, placebo o altri interventi medici sostenuti prima o dopo il trattamento omeopatico.
I disturbi contemplati con il trattamento omeopatico, in 14 dei 21 studi, riguardano: l’apparato respiratorio, l’orecchio, la cute (eczema atopico), la pollineuropatia diabetica e la chirurgia dentale. Nei rimanenti sette studi i disturbi e le patologie presi in considerazione sono molteplici e spesso in pazienti con comorbilità.
Quattro studi riguardano l’età adulta, sei l’età pediatrica e gli adolescenti, i rimanenti riguardano età varie non sempre precisate. A causa di questa eterogeneità di approcci, non è stato possibile realizzare una analisi statistica dei risultati clinici e dei parametri economici.
Inoltre sono stati valutati i costi e benefici relativi a indicatori che riguardano la qualità della vita attraverso il sistema di rilevamento QUALYs.

Risultati

Sono stati selezionati 408 elementi utili alla ricerca. Il rimedio omeopatico è stato somministrato in varie combinazioni, sia come composto che come rimedio unico e in aggiunta a terapie standard esistenti. Uno studio solo ha contemplato il gruppo di controllo con placebo.
Le revisione riguarda 15 studi già esaminati in passato dagli stessi autori e 6 studi nuovi. In 14 dei 21 studi si osserva che la terapia omeopatica è quantomeno efficace e più economica del gruppo di controllo sottoposto a trattamento convenzionale.
L’analisi economica dimostra che nel 52,4% degli studi i costi sono inferiori dove è impiegata la medicina omeopatica, nel 19% sono uguali e nel 28,6% superiori.

Conclusioni

La qualità degli studi presi in esame è migliorata nel tempo e sebbene molti di essi confermino l’efficacia del farmaco omeopatico in relazione ai costi, occorre valutare con cautela ogni conclusione data la limitatezza di alcuni di essi presi in considerazione.
Nei ventuno studi esaminati abbiamo osservato grandi disparità di indicazioni terapeutiche, posologie, e risultati. I differenti approcci metodologici confondono i risultati certi ma, in conclusione, la maggior parte degli studi indicano che i gruppi trattati con la medicina omeopatica hanno dimostrato migliori condizioni di salute rispetto ai gruppi di controllo.
Lo stesso riguarda una riduzione dei costi complessivamente favorevole nei gruppi trattati con la medicina omeopatica rispetto ai gruppi di controllo.

Gli autori esprimono la necessità di realizzare studi qualitativamente migliori. I ricercatori hanno sottolineato inoltre che gli aspetti socio-economici sono una determinante fondamentale nei processi di integrazione delle terapie complementari e integrative, suggerendo la possibilità di valorizzare maggiormente la medicina omeopatica e di implementare i processi di integrazione delle CIM (Complementary and Integrative Medicines) nella Sanità Pubblica.

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