RedazioneSei italiani su dieci (il 57%) ha usato l’Omeopatia nell’arco della propria vita, e di questi l’81% è soddisfatto dei risultati. Risultati strabilianti emergono dall’indagine che Harris Interactive ha condotto su un campione di 1.066 persone di età pari o superiore a 18 anni. Secondo lo stesso sondaggio il 66% degli intervistati ha fiducia nella medicina omeopatica, sebbene non la consideri alternativa, ma complementare alla medicina tradizionale.
Omeopatia: sei italiani su dieci la usano, quasi tutti soddisfatti
L’indagine mostra come ci sia ancora lavoro da fare per informare le persone di questa pratica medica: l’86% delle persone intervistate ha dichiarato di conoscere l’Omeopatia, ma di questi solo uno su quattro sarebbe in grado di spiegarla in modo corretto a un conoscente. Anche per questo noi di Generiamo Salute siamo orgogliosi del lavoro che svolgiamo come blog informativo, per diffondere una cultura della salute di largo respiro e basata sui fatti.
Le dichiarazioni del presidente FIAMO Bruno Galeazzi
“I dati evidenziano il bisogno di una maggiore comunicazione sull’Omeopatia, importante affinché ci sia consapevolezza e quindi aderenza alla terapia – dichiara Bruno Galeazzi, presidente della FIAMO (Federazione Italiana Associazioni e Medici Omeopati) – Oggi i pazienti sono molto più informati e consapevoli rispetto al passato; per questo ritengo sia doveroso, da parte del professionista della salute, trovare il giusto approccio per informarli in modo adeguato. Noi come omeopati italiani, assieme alle altre associazioni che rappresentano questa categoria, stiamo lavorando insieme sulla comunicazione dell’Omeopatia, per renderla comprensibile e accessibile a molte più persone”.
Il 60% sostiene che ricorrerà in futuro all’Omeopatia
Dal sondaggio emergono anche altri dati sorprendenti, che mostrano chiaramente quanto gli italiani apprezzino l’Omeopatia e si fidino di essa. Sei su dieci (la stessa percentuale, guarda caso, di quelli che l’hanno provata) dichiarano di pensare di utilizzarla in futuro, e le riconoscono numerosi aspetti positivi. Due su tutti: la naturalità, e quindi il basso rischio di eventi avversi (57%), e la possibilità attraverso l’Omeopatia di non ricorrere a farmaci chimici (45%). Per il 45%, poi, è indispensabile un consulto con un medico omeopata prima di stabilire una terapia, mentre il 40% dichiara di voler ricorrere direttamente al parere del farmacista.
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