Pur non avendo una funzione fisiologica essenziale, i capelli svolgono un ruolo importante a livello psicologico. Il loro ciclo di crescita si divide in tre fasi: Anagen (crescita attiva), Telogen (fase di riposo) e Telogen effluvium (caduta). La caduta giornaliera fisiologica di capelli si aggira tra 25 e 100 unità, ma anomalie in questo ciclo possono portare a una perdita eccessiva.
L’alopecia è uno dei disturbi più comuni, caratterizzata dalla perdita di capelli parziale o totale. Nelle forme irreversibili, il follicolo pilifero è permanentemente danneggiato, rendendo il trapianto l’unico trattamento possibile. Nelle forme reversibili, i follicoli rimangono intatti e possono essere trattati con successo. L’irsutismo, invece, si manifesta con una crescita eccessiva di peli terminali nelle donne, solitamente causata da un eccesso di androgeni prodotti dalle ovaie o dalle ghiandole surrenali. Al contrario, l’ipertricosi è un’anomala crescita di peli non legata agli androgeni, che può essere di origine congenita o acquisita.
Le principali cause dei disturbi dei capelli includono fattori genetici, carenze nutrizionali (come mancanza di proteine, ferro e zinco), disfunzioni endocrine, malattie sistemiche e stress mentale. Anche l’uso di determinati farmaci e pratiche cosmetiche scorrette, come acconciature troppo strette o trattamenti chimici frequenti, possono contribuire al deterioramento della salute dei capelli. Condizioni ormonali come ipotiroidismo, ipertiroidismo e diabete sono spesso legate a un incremento della caduta dei capelli. Anche l’assunzione di contraccettivi orali può influire negativamente sul ciclo di crescita capillare.
L’Omeopatia si basa sulla prescrizione di rimedi che considerano l’intero quadro clinico del paziente. Tra i rimedi più utilizzati, Carbo vegetabilis è indicato per la perdita di capelli dovuta a malattie gravi o all’abuso di farmaci, con particolare sensibilità del cuoio capelluto. Graphites è impiegato per trattare la caduta dei peli di barba e sopracciglia, mentre Lycopodium clavatum si dimostra efficace per la calvizie prematura e l’ingrigimento precoce. Phosphorus, invece, è indicato per la calvizie a chiazze con abbondante forfora, e Selenium metallicum per la perdita di capelli durante la pettinatura.
In conclusione possiamo dire che l’Omeopatia offre un approccio efficace per affrontare i disturbi legati ai capelli, quando i rimedi sono scelti in base a una valutazione completa del paziente. Le cause della caduta dei capelli possono essere molteplici, tra cui fattori genetici, carenze nutrizionali, disfunzioni endocrine e patologie autoimmuni, e l’omeopatia rappresenta una soluzione valida per gestire questi problemi.