Il rimedio omeopatico Carcinosinum era poco usato durante il periodo di studio che ho trascorso ad Atene ed ancora meno usato dagli omeopati americani. Tutti noi ci sentiamo in debito con Jonathan Shore della Hahnemann Clinic per i suoi sforzi tesi a portare Carcinosinum nell’uso più comune. Carcinosinum ha dimostrato di essere un nosode fondamentale con un’interessante amalgama di sintomi che sembrano derivare da altri nosodi e miasmi. La mia esperienza ha confermato l’opinione generale che questo rimedio non è così utile in situazioni di franca malignità come invece lo è in stati pre-neoplastici e in quei casi che presentano una storia famigliare di cancro e diabete. Carcinosinum non ha mai avuto una vera sperimentazione patogenetica e, come con tutti i rimedi che sono basati solo su casi clinici, esistono molte congetture relative alle sue caratteristiche principali.
La personalità di questo rimedio è solitamente forte, passionale e molto intensa. Il paziente spesso sente un senso di inappagamento che lo spinge a lavorare in modo eccessivo, a oltrepassare i limiti o a vivere pericolosamente. C’è irrequietezza e desiderio di viaggiare e di eccitazione. Nonostante questa natura esuberante, spesso il paziente Carcinosinum ha sofferto di repressione e abusi durante l’infanzia. Ci sono legami forti e profondi con la famiglia. Questo può spingere il paziente a diventare molto ribelle nella vita.
Bambini. I bambini Carcinosinum sono spesso sensibili, hanno simpatia per gli altri e possono essere piuttosto timidi. Sono aperti e facilmente vengono feriti e possono essere repressi. I bambini sono marcatamente sensibili alle critiche e ai rimproveri. Hanno avversione per la consolazione e non la tollerano (più raramente è vero il contrario). Quando il paziente arriva all’adolescenza e alla pubertà, si possono manifestare forti istinti sessuali e passionalità.
Tratto da: Manuale Guida ai Sintomi Chiave e di Conferma – Roger Morrison- Trad.
Bruno Galeazzi – Bruno Galeazzi Editore