Il Carpino è una pianta apparsa nell’era quaternaria dopo le glaciazioni, circa 10.000 anni fa. È un albero che può raggiungere i 25 metri di altezza, molto diffuso nei nostri boschi ed ha una vita che varia dai 150 ai 200 anni. Ha un legno bianco e duro, tra i più duri d’Europa, ma marcisce. Se tagliato si rigenera facilmente. Si adatta ad ogni tipo di terreno dove crea humus e vive sempre in mezzo ad altri alberi (faggi e querce in particolare) e anche in terapia si prescrive quasi sempre in associazione di altri fitoembrioestratti.
- Coadiuvante la funzione piastrinopoietica migliorando piastrinopenie acquisite, genetiche o iatrogene.
- Contribuisce all’azione ipo-colesterolemizzante e alla prevenzione dell’aterosclerosi.
- Agisce sulle infiammazioni delle vie aeree superiori quali riniti, sinusiti, tracheo-bronchiti.
- Contribuisce al buon funzionamento del fegato.
- Migliora la sintomatologia della periartrite nodosa (P.N.) e della poliartrite cronica evolutiva (P.C.E.).
- Simbolicamente, a livello mentale, risveglia sentimenti di lealtà, devozione e nobiltà d’animo, il tutto per migliorare la vibrazione animica dell’uomo.
Bruno Brigo – Fitoembrioterapia dalla A alla Z – Edizioni CeMON Generiamo Salute